G.M.P. Gli Sbandati Bovolone

G.M.P. Gli Sbandati – La nostra storia

Nato nel 1973 in occasione delle prime non competitive podistiche, trovandoci in una manifestazione con i soliti amici, decidemmo anche noi di formare un gruppo per poter prendere un riconoscimento. Serviva un nome al gruppo e mentre discutevamo sul nome da dare si avvicinò una signora con un ragazzo. Incuriosita ci chiese il motivo della discussione: “Stiamo cercando un nome per il gruppo!!”. Ognuno diceva la sua ed in quel momento la signora ci propose un nome: “Sbandati”. Le chiesi il perché e lei rispose: “Siete di cinque paesi diversi, più sbandati di così, cosa volete!!!”.
Il nome mi piacque così iscrissi anche suo figlio con noi. Ufficialmente il gruppo nacque nel 1974 con un suo statuto, ed un nome ben definito “G.M.P. Gli Sbandati” – GRUPPO MARCIATORI PODISTI – non competitivi.

I primi a confrontarsi furono coloro che amavano la velocità, i così detti tempi sulle medie distanze, poi gli amanti delle lunghe marce ma, nel contesto di queste due realtà, la maggior parte dei partecipanti amava fare camminate in compagnia percorrendo distanze brevi chiacchierando, ammirando bellissimi luoghi e paesaggi. Erano la vera forza di spirito e di gruppo nel rispetto e nella volontà di fare sport e amicizia! Visto l’entusiasmo dei nostri iscritti, che aumentavano di manifestazione in manifestazione, organizzammo il nostro calendario da gennaio a novembre senza soste, dedicando il mese di dicembre al riposo ed alle festività natalizie con tanto di festa sociale e con Santa Messa fra tesserati, familiari e amici. Ci recammo dal nostro parroco di allora, Don Sisto Valle per trovare una data che avrebbe soddisfatto tutti, spiegando il nostro pensiero. Chinandosi sulla scrivania, don Sisto, con le mani tra i capelli si mise a pensare e in un bel momento esclamò: “C’è l’8 dicembre festa della Madonna!”. Chiesi il perché di quella data, lui rispose subito: “Vedete, la vostra attività sportiva, come la vita di San Giuseppe, Maria ed il Bambino Gesù che per sfuggire dall’ira di re Erode attraversarono il deserto senza una meta, camminatori e sbandati come voi”. Fu una bellissima festa dal mattino alla sera. La predica durante la celebrazione fu dedicata interamente a noi ed alla Madonna. Fu una giornata che ci diede l’entusiasmo e la voglia di intraprendere e partecipare a manifestazioni, non solo veronesi, in tutto il Veneto ed anche all’estero. In tutti questi anni di manifestazioni, a cui abbiamo partecipato, il nostro nome restava scritto sull’albo d’oro orgogliosi del nome che portavamo e del nostro paese di provincia: G.M.P. Gli Sbandati Bovolone Verona. Un adesivo di quei primi anni diceva “ovunque andrai sbandati troverai” con il nostro stemma.

Da quando siamo nati ad oggi, quanta strada abbiamo fatto, insieme abbiamo visto posti meravigliosi, paesaggi stupendi di giorno e di notte, sotto la pioggia ed il sole, con il sudore, la fatica, le lacrime di gioia e di dolore. Nei primi anni c’erano giovani con tanto entusiasmo che si sono sposati e diventati padri, madri e nonni. Vuol dire che di tempo ne è passato e non abbiamo dimenticato l’allegria e la simpatia, specialmente delle donne che hanno sempre avuto grande collaborazione verso il gruppo.

1974-2013: saranno 40 anni di storia del gruppo, che dobbiamo ricordare le nostre avventure nelle lunghe distanze in Italia e all’estero. A tutto oggi, citarle sarebbe troppo lungo l’elenco, dobbiamo ricordare anche i nostri staffettisti, fra tutte le manifestazioni prevale la Bovolone-Roma con l’arrivo in piazza San Pietro con oltre 500 paesani che ci aspettavano ed il saluto del Santo Padre che ci diede udienza. Le staffette in giro per l’Italia ci univano con l’amicizia e la collaborazione con gli altri gruppo locali. Dobbiamo ricordare anche i marciatori della domenica, sempre presenti ed orgogliosi di appartenere al gruppo. Quante manifestazioni a cui abbiamo partecipato, impossibile sapere quanti km abbiamo percorso. Sicuramente abbiamo lasciato un segno d’amicizia, socializzazione, allegria e simpatia.

2013, 40 anni di storia del nostro gruppo, tanti successi e soddisfazioni, orgogliosi di essere appartenuti, di avere contribuito. La nota più dolente in 40 anni di attività del gruppo sono gli amici che ci hanno lasciato, i Presidenti delle altre società, i nostri associati, i giovani con tanta volontà e forza che sono passati dalla vita terrena alla vita eterna. Non dimentichiamo che anche il nostro gruppo ha perso il suo presidente Graziano Zanini, un giovane forte, un uomo che lo sport lo vedeva come un pane quotidiano.

Giancarlo Massagrande

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