Bambini

Bambini ed incidenti domestici…

Oltre la metà degli incidenti ai bambini non accadono per strada, ma tra le pareti domestiche. L’età più a rischio è quella tra i due e i tre anni. Una finestra aperta, un fornello acceso, la bottiglia del detersivo liquido lasciata a portata di mano… sono piccole disattenzioni che possono avere conseguenze spiacevoli, a volte anche drammatiche. I bambini vedono il mondo con occhi diversi dagli adulti e a differenza dei “grandi”, sono costantemente alla scoperta del mondo! Per impedire che la loro curiosità si trasformi in una fonte di pericolo, occorre organizzare l’ambiente ad essi destinato nel modo più sicuro possibile.

  • Se il bambino è un neonato, collocatelo sempre sul dorso e mai di fianco in modo da scongiurare il rischio di soffocamento a causa di un eventuale rigurgito, non riempite la culla di giocattolie quando dorme non fategli indossare collanine, braccialetti o ciondoli.
  • Non lasciate mai il bimbo da solo sul piano di appoggio che utilizzate per cambiarlo né nella vasca del bagnetto, neanche per un solo istante.
  • A mano a mano che il bambino cresce e inizia a camminare sorvegliatelo continuamente e non lasciatelo mai in una stanza dove vi è un balcone o una finestra aperta soprattutto se vi sono mobili o oggetti che consentono al piccolo di arrampicarsi. Non lasciate assolutamente in giro monete, bottoni, caramelle, batterie, penne e altri oggetti di piccole dimensioni che potrebbe accidentalmente ingerire.
  • Bloccate le aperture delle porte con un sistema di sicurezza e ricoprite gli spigoli dei mobili con dei paracolpi. Insegnate inoltre al bambino a non mettere mai le dita nelle fessure delle porte e delle prese elettriche.
  • Quando cucinate utilizzate i fornelli più interni e girate sempre il manico delle pentole verso il muro. Prestate attenzione a dove lasciate forbici, coltelli, lamette, oggetti in vetro o in porcellana. Spiegate al bambino che se tocca la porta del forno o il ferro da stiro può bruciarsi e non lasciate mai a portata di mano fiammiferi e o accendini.
  • Infine, valutate con attenzione la reazione del bambino all’incidente: se quando cade subito dopo ride non è il caso di preoccuparsi troppo, stessa cosa se inizia a piangere e poi a un certo punto smette. Se, invece, il dolore non passa e il piccolo perde i sensi o vomita allora raggiungete immediatamente il pronto soccorso più vicino a voi. A riguardo potrebbe essere utile seguire un corso di primo soccorso pediatrico messo a disposizione gratuitamente dalle istituzioni, in questo periodo sempre più sensibili a questo tipo di sensibilizzazione.

 

Una prevenzione mirata e attenta può scongiurare molti incidenti o almeno mitigarne gli effetti. A volte bastano semplici precauzioni per evitare il peggio!

 

Mary Merenda
Insegnante di scuola dell’infanzia

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